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Tre o quattro metropoli Nel panorama degli anfibi Perduta nelle sue biciclette di vino Chicchi di vipera In mar di mappe disperate Tua bracconiera nei bicchieri Guardati adesso straccio di mora Bon bon da Rostov Fiori in rivolta a cannone stravolto Per tutti i banditi intossicati dentro litri di ciliegi In giacchetta di spina farmacie e tabacchi Sparano al carabiniere, spaccano bottiglie, rubano croissant Miele di feccia Ma ammirate il ragazzino eternamente ubriaco Sbandiera tempesta, impicca il sole all'ortica I suoi occhi fabbricano sputi, insulti e rettili E la sua faccia è una sala di specchi grigi Di labirinti di suicidi sotto al letto Io sono ancora il lusso delle mie bocciofile A scoppi di giostra sbronza di savana al Parco di Monza Al Parco di Monza, al Parco di Monza L'artiglieria del cielo era un puma da Vienna In buio allucinato classico atlante fior di no wave In un valzer di foglie di crisi d'identità loscomultiple C'è un appuntamento per Barbara In fondo al pozzo di sere della Lombardia Che han stellato la trappola Il merlo nello zaino Forse riposa negli appartamenti di Umberto O dietro ai parascintille O nella Luna gancio dell'autodromo divelto E sul giubbetto covo di panna C'era un grosso graffio da caccia Lo sparviero nei sassi si agitava Mentre beccava limoni neri neri Ma al mio tempo le figlie scomparse avevano Sale da ballo sotto alla coda E reparti di whisky o cacciaviti nelle braccia Per non parlare delle loro speciali sigarette Cancro dolce di zucchero e frecce per il Parco di Monza Al Parco di Monza, al Parco di Monza L'artiglieria del cielo era un puma da Vienna In buio allucinato classico atlante fior di no wave In un pogo di foglie e crisi d'identità loscomultiple
Writer(s): Francesco De Leo Lyrics powered by www.musixmatch.com
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