PUEBLO

Il sole mi sveglia mentre m'accarezza la faccia da festa Corre sul mare e sul fico d'india alla mia destra E il geco che dorme con me è di una certa stanchezza, si lamenta Fai piano che ho i cerchi alla testa L'estate in amaca mi spezza Si seguiva il copione del mattino, la routine del netturbino Il pescatore senza casco in motorino (motorino) Dietro l'anca di una cameriera stanca Sei la pausa delle chiacchiere in veranda Hai la faccia distrutta Che ha dormito due ore I capelli salati, il mascara colato Siedi al bar da sola Io faccio colazione, dov'è la tua amica? Tu t'abbronzi in una camicia Di uno che ieri ti ha detto faccio lo scrittore Tu sarai sempre la donna per me (uh-ah) So solo che leggi il giornale di oggi (uh-ah) Che poi se fumi come tutte le altre ventenni Sei una lacrima rimasta negli occhi Come faccio? Come faccio a non nuotare (non nuotare, non nuotare) Fra le nuvole di Pueblo? (Già lo ve-, già lo vedo) Se ci ameremo (se ci ameremo) Poi affogheremo (poi affogheremo) Ma in fondo ci spero che tu verrai qui E alle dieci del mattino noi berremo il primo drink Tanto peggio di così Fa-a-a-remo l'amore per circa sei ore poi ci cacceranno dal bar Fra l'ombra dei vicoli e i gatti randagi che fanno i clochard Il mare a pois, amore mio Sarà il lenzuolo che ci vestirà Forse è stato un tuffo di follia Balliamo bambola su una bugia Ma per fortuna tu non hai alzato lo sguardo E resti a due tavoli da me Sarei stato irretito in un lampo Nel tuo cattivo umore fatto di tabacco