Lyrics

Vecchio sono vecchio relativamente Giusto quel che serve per tenere a mente I nomi dei primi dei primi cartoni giapponesi E dei Duran Duran No che non mi sento ancora un deficiente Ma ci sono uomini con più mordente Io mordo il panino con soppressa e Asiago E loro mi superano Ma il bello è Che non me ne frega niente Della gara intelligente Del prosciutto in premio. Vinco io Con il mio colesterolo Meglio rimanere solo Grazie non ci serve niente Per stare in società Ci vuole fisico e un cuore elastico Per stare in società Gusto dell'orrido e sorriso plastico Ma dai che non è vero Che si fa per dire Andiamo in trattoria prima Di fuggire via Ma dove vuoi fuggire siamo circondati Da internauti improvvidi e sgrammaticati A fotografarsi mentre vanno in cesso Con il wifi Ma il bello è Che non me ne frega niente Faccia ognuno quel che sente E si attacchi pure Vinci tu Che degli altri te ne sbatti Neri clandestini e ratti Li vorresti andati Per stare in società Ci vuole stomaco e un buon megafono Dal paleolitico Voglio un grammofono Per ansiolitico Ma dai che non è vero Che si fa per dire Le braghe di velluto a coste Non le metto più Per stare in società Ci vuole margine e consuetudine Serve attitudine a farla facile Ci vuole elastico Ma dai che siamo tutti amici È solo un gioco Vi voglio bene a tutti Come il sole a Reykjavík Per stare in società Ci vuole fegato e un cuore elastico Per stare in società Gusto dell'orrido e sorriso plastico Per stare in società Ci vuole margine e consuetudine Serve attitudine a farla facile Ci vuole pratica
Writer(s): Paolo Montagni Lyrics powered by www.musixmatch.com
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