Matador

Rimane solo un giorno per scrivere La storia del torero, il grande Matador Trafitto da un coltello allo stomaco Scambiato per il corno del mammifero Scrivilo scrivilo scrivilo e poi Schivalo schivalo schivalo Scorrono le ore ma restano le pagine vuote (come corridoi) E già è venuto giù il sole su Madrid Un altro giorno e un altro toro muoiono Vedo già la luna e mi mancano, mi mancano tutte le parole E si può morire, dicono qui, pieni di illusioni Cambierò Cambierò E mi risveglierò in un letto rosso bordó, un matador Dall'Estremadura fino a Madrid, venuto con in testa un corno Io non avrei paura, diceva lui, nell'arena con il mostro Ma quando ti ritrovi sul più bello Cambiano le cose cambiano le cose Cambiano le cose ma non so se in meglio Dipende se schivi il coltello Cambierò, come non so ma Cambierò e imparerò anche a scrivere, a scrivere Liberandomi, liberandoti, liberandoci, liberandovi dall'inettitudine Liberandomi, liberandoti, liberandoci, liberandovi dall'inettitudine Liberandomi, liberandoti, liberandoci, liberandovi dall'inettitudine Liberandomi, liberandoti, liberandoci, liberandovi dall'inettitudine Liberandomi, liberandoti, liberandoci, liberandovi dall'inettitudine Liberandomi, liberandoti, liberandoci, liberandovi dall'inettitudine Cambierò, come non so ma Cambierò e mi risveglierò in un letto rosso bordó Un matador