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Upcoming Concerts for Ernia, GAIA & Guè

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Credits

PERFORMING ARTISTS
Ernia
Ernia
Vocals
GAIA
GAIA
Vocals
Guè
Guè
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Luca Faraone
Luca Faraone
Composer
Matteo Professione
Matteo Professione
Lyrics
Cosimo Fini
Cosimo Fini
Lyrics
Davide Petrella
Davide Petrella
Lyrics
Stefano Tognini
Stefano Tognini
Composer
Pablo Miguel Lombroni Capalbo
Pablo Miguel Lombroni Capalbo
Composer
Federica Abbate
Federica Abbate
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Shablo
Shablo
Producer
Luca Faraone
Luca Faraone
Producer

Lyrics

Io mi accorgo adesso che Di quello che mi hai dato Forse bastava la metà Il calendario sul muro segna novembre, l'anno non è il corrente Io faccio la prima, è il duemilasette Guardo la mia città tra le gocce sulle finestre Prima delle sveglie prego per sogni d'adolescente E Milano, fammi cieco ad ogni occhio Rendimi muto se quando vedo poi c'ho voglia di parlar troppo Per quando scappo mostrami i sentieri Dammi la fame di quei due figli che son figli di stranieri Quando mi accerchiano nascondi i brividi, evitami gli spigoli Incolla le mie nocche ai loro zigomi Fai dura la pelle dei miei fratelli E a chi ce l'ha con noi devi smussare le lame dei coltelli Rendimi impenetrabile al giudizio Sussurrami all'orecchio degli imboschi, fa che io veda ogni indizio Dimmi ogni tuo racconto se son via Perché temo di non farcela, però se ce la faccio sarai mia Io mi accorgo adesso che Di quello che mi hai dato Forse bastava la metà E me accorgo adesso che Il tempo si è fermato E sembra vuota la città Non si può tornare indietro, è la verità Me ne accorgo adesso che bastava la metà G-U-È (yeah) Pensavo non l'avrei mai conquistata Come una donna che è impossibile ed altolocata Ma dopo la lancetta ha messo il turbo Ho fatto veni, vidi, vici, il suono della city, io il demiurgo Emozioni che ho provato nei paraggi Scuoterebbero a tal punto che ti cadrebbero i tatuaggi Inizialmente i soldi erano solamente dei miraggi Vivendo faster gli hustler erano gli esempi saggi Metti che morissi domani, qua la mia donna pregherebbe, sì, delle madonne elettriche Ma avrò il duomo nelle pupille, Charas nelle papille Immunizzatomi all'amore, metropoli sulle spalle In chiesa faccio sparring, esiste un paradiso per gli zarri Milano è tutta white come Barry Non riesco ad addormentarmi Ci scommetto un Keith Haring Sono tutte bugie quelle che narri (o no?) Io mi accorgo adesso che Di quello che mi hai dato Forse bastava la metà (forse bastava la metà) E me ne accorgo adesso che Il tempo si è fermato E sembra vuota la città (e sembra vuota la città) Non si può tornare indietro, è la verità (non si può tornare indietro) Me ne accorgo adesso che bastava la metà
Writer(s): Cosimo Fini, Stefano Tognini, Pablo Miguel Lombroni Capalbo, Federica Abbate, Davide Petrella, Matteo Professione, Vincenzo Luca Faraone Lyrics powered by www.musixmatch.com
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