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Credits

PERFORMING ARTISTS
Alberto Bazzoli
Alberto Bazzoli
Piano
Rachele Bastreghi
Rachele Bastreghi
Vocals
Claudio Brasini
Claudio Brasini
Guitar
Lorenzo Fornabaio
Lorenzo Fornabaio
Guitar
Milo Scaglioni
Milo Scaglioni
Bass Guitar
Giulia Formica
Giulia Formica
Percussion
Francesco Bianconi
Francesco Bianconi
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Francesco Bianconi
Francesco Bianconi
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Andrea Suriani
Andrea Suriani
Recording Engineer
Baustelle
Baustelle
Producer
Rachele Bastreghi
Rachele Bastreghi
Producer
Claudio Brasini
Claudio Brasini
Producer
Francesco Bianconi
Francesco Bianconi
Producer

Lyrics

Tutto sommato adesso è facile Fare una sintesi ben distaccata Ricordi il Primavera Festival Quando mi hai detto: "Ciao" e sei svenuta? Il giorno dopo nella camera A strisce blu dell'hotel ti sei spogliata Dei quattro stracci da folletto freak Da punkabbestia chic e ti ho baciata Non ho soldi in tasca e zero amici Anche mia madre non la sento più E anche se è triste, dark e depressiva La tua musica mi tira su Io voglio quello che vuoi tu Essere contro il mondo e invece averlo addosso In centoventi metri quadri di parquet Avere un cane, un taglio, un figlio, aver successo Andare a leggere il giornale in un caffè Svegliarsi tardi la mattina, criticare Il grande vuoto, la sinistra che non c'è Farsi di yoga e qualche droga Supplicare di esser popolari (Uh-uh-uh-uh-uh) In fin dei conti adesso è comodo Fare un'analisi approfondita Invece solo cinque anni fa Chiedevi aiuto senza via d'uscita Fiore strappato, sei venuta da me Causando un'emorragia nella mia vita Perché l'amore rende ciechi se c'è E non distingui Sylvia Plath da un parassita Che poi tuo padre ce li avesse i soldi A me non importava neanche più E ti guardavo mentre nuda scrivevi Le battute di una serie TV Dicevi: "Sono quello che sei tu" Essere contro il mondo e invece averlo addosso In quattrocento metri quadri di parquet Avere un cane, un taglio, un figlio, aver successo Andare a leggere il giornale in un caffè Svegliarsi tardi la mattina, criticare Il grande vuoto, la sinistra che non c'è Farsi di yoga e qualche droga Supplicare di esser popolari (Uh-uh-uh-uh-uh) (Uh-uh-uh-uh-uh) (Uh-uh-uh-uh-uh) (Uh-uh-uh-uh-uh) E un giorno ti ho scoperto a letto con un altro Però non mi ha fatto male e sai perché? Perché siam tutti uguali, cani nel deserto Io vivo contro il mondo e invece ce l'ho addosso Vivo di potere e sangue come te Mi piace uccidere, mentire, aver successo Andare a bere, cazzeggiare in un caffè Mi sveglio presto la mattina, lascio stare Il grande vuoto, la sinistra, scelgo se Farmi di coca o Coca-Cola O canticchiare le canzoni estive (Uh-uh-uh-uh-uh) Indosso il mondo, lo imito come una forma portatile di verità Per sopravvivere, agisco mimetico dentro di lui Indosso il mondo, lo venero come una fredda tascabile divinità Inossidabile moda del cazzo che non muore mai Indosso il mondo, lo imito come una forma portatile di verità Per sopravvivere, agisco mimetico dentro di lui Indosso il mondo, lo venero come una fredda tascabile divinità Inossidabile moda del cazzo che non muore mai
Writer(s): Francesco Bianconi Lyrics powered by www.musixmatch.com
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