River Phoenix (feat. Gemitaiz)

Il vento dei ricordi fa volare tutto Specie se ti credi solo solo in quanto adulto Mentre cerchi nel tumulto calde mani o braccia C'è chi fa la bella faccia ma cela un insulto Toccherà reggere l'urto Faccio la mia musica a mio gusto Prendo le mie maschere le butto, Vestire le lettere a lutto è un culto, E non posso permettere che vada distrutto per qualche lusso Sussulto, ideali qui vivi, Voi King ma non B.B., io testa sui libri Meglio che schiavi dei divi, Io sto con gli schivi, Che han veleno che gli circola a litri Se la coscienza è fonte oggi mi disseto Da quanto bevo dopo piscio sull'ego E bravo cazzone... Che mi sono chiuso in me stesso Ed ho perso la combinazione! Dimmi com'è Che questa nebbia mi porta con se Quindi non vedo più dentro di me Guardo lo specchio e mi chiedo "chi è?" Mille perché... Quando non vedo più dentro di me Che giorno è oggi dal silenzio sembra domenica Mi vorrebbero in chiesa a farmi la predica Perché la notte non dormo vivo male la coltre del giorno Vi ripeto non ho colpe se torno la mattina con la faccia aperta in avanscoperta So che se sogno aspiro la morte nel sonno Mando giù tutte le colpe del mondo Ma il destino dalla tapparella fa la sentinella E mi manda via l'apatia mi spinge dritto in farmacia Corro manco fossi inseguito dalla CIA Dammene ancora un po' perché mi manca Quella voglia di vivere blanda Che mi faceva sorridere in stanza e adesso (Mai, io non cambierò mai) Questa è la mia strada La mia casa La mia amata La mia droga La mia sfida La mia vita dannata Ehi ma che bella solitudine Faccio riflessioni su di me tra certe musiche Fiumi di talento espressivi, Siamo River Phoenix