L'Indolenza e il Panico

L'autostrada che ho preso

Non ha gli autogrill per pisciare

Non ha svincoli ai cartelli blu

Nè alberghi con vista TV

C'è chi scorre con gli occhi

Il paesaggio al sedile di dietro

Chi si stringe al volante

Per seguire la corrente

Non mi venderò

Svolterò e sarò libero

Di rivivere il mondo da dove l'ho perso

E non fingere di stare al passo

Puoi giurarci che non torno

Fermo ad un semaforo

Due pugnali nelle spalle

L'Indolenza e il panico

Prendo al volo le cose che voglio partire

Poi tutto rimane dov'è

Forse perché non ho niente

Di più importante di te

Lo scriverò senza virgole

Tra i palazzi e le nuvole

Userò come biro

I rossi in cielo al mattino

Mi dimenticherò dei passi sui ponti

Su fiumi ormai già prosciugati

Delle scuse che avevo da dire

Delle date per ricominciare

Puoi giurarci che non torno

Fermo ad un semaforo

Due pugnali nelle spalle

L'Indolenza e il panico

Prendo al volo le cose che voglio partire

Poi tutto rimane dov'è

Forse perché non ho niente

Di più importante di te

Prendo al volo le cose che voglio partire

Poi tutto rimane dov'è

Forse perché non ho niente

Di più importante di te