BUST DOWN (feat. Trast)

là fuori fa freddo

ci sono due gradi già sotto lo zero io frero devo stare attento

un branco di infami è già pronto a parlare

mi basta non perdere tempo

tu frate che parli di tutte cazzate e ti atteggi come fossi un escort fai il finto depresso

oggi non parlo

la luna è storta

senza dormire

stappo un’altra boccia

sento che tanfo

dalla tua bocca

fai due più due

e poi qualcosa non torna

baby

fa la nasty

mi fa uscire di testa

go crazy

parli tanto

e cazzo flexi

il tuo stile già visto

so basic

sogno un bustdown

esco di domenica ghost town

mi piace se è atletica e bassa

la fame che avevo non passa ma avanza

in stanza

c’ho un amico che è fatto e non parla

il sabato bolle ed è cassa

il prezzo fra ora si alza tipo asta

cresciuti rappando e guardando sti tetti, pensando a fare concerti

stiamo rimembrando dei vecchi momenti ma con gli stessi concetti

sta troia mette negli stretti

chi ti si incula perché non la smetti

ho un flow da paura in un mondo di giuda li metto a tacere sti quattro stronzetti

trast e cappo stiam mischiando

la rabbia e la fame con l’alcool

qui sul palco stiam brillando

siamo i carati del bustdown

hai capito frate cosa dico

non è un vestito che ti rende figo

ma è la qualità che porto col mio amico

siamo così freschi sembriamo dei frigo

se sono secco è perché ho sempre fame

tra sti palazzi non ci posso stare

vorrei soltanto spaccare

perché dall’alto le faccio da cazzo le voglio guardare

contando

la gente che vorrei poter non vedere

intanto io ci sto pensando

smetto di tuffarmi soltanto quando sto annegando, quando sto incassando

sì stiamo arrivando