Bianco

Un amo appeso al centro del cervello Ho intrecciato una mosca e spento la luce Aspetto che abbocchino parole Per poterle slamare e costruirci qualcosa A dire il vero mi succede spesso Di non sapere esattamente cosa sia che cerco E di sedermi sulla riva con pazienza E di distrarmi con milioni d'altre cose Gare Aspettative Foto Post Pressioni Fari Facce bellissime Luci Messaggi vocali L'oggetto di troppo sullo sfondo Tappeto rosso Io che non posso Io che non passo se non mi fanno passare Linee che seguono concetti che non so Un tasto bianco Un tasto bianco Mischia la cera All'ombra del fuoco Quello che cola Si fonde alla base Solco che cade Ti scivola addosso Segna la riva Ti bagna le scarpe Dita distratte Si uniscono al flusso Intorno alla fiamma Se guardi ci sei Senti lontano La luce del giorno Che scotta la guancia Sei sveglio, ci sei Riflessi d'istinto attivati S'increspano i vetri A cercare una forma diversa S'incastra la terra nei modi di fare S'incaglia allo scambio del vento Sul livello del mare Ma continuo a scavare l'acqua Continuo a scavare l'acqua Continuo a scavare l'acqua Continuo a scavare l'acqua Continuo a scavare l'acqua Continuo a scavare l'acqua Continuo a scavare l'acqua Continuo a scavare l'acqua