Che Ci Faccio Qui

Solito inizio, 6:00 del mattino La testa è incollata al cuscino La sveglia che suona, mi rimprovera Ma non copre le urla del vicino I termosifoni non scaldano più Il freddo dal letto mi ha tirato giù Crampi sul petto, caffè ristretto E uno sguardo veloce alle news Sono 10 anni che vivo di attese Niente risparmi alla fine del mese Poi trovo te, ragazza borghese Che mi provochi a più riprese Tuta, casa e chiesa, non si direbbe Tra di noi non c'è cenno d'intesa Starò in attesa di una tua mossa Ora stringo i pensieri che vado di corsa E fuggo da qui Dipingo su tela la rabbia celata, vita parallela Mi sembra di correre a vuoto, fuori da ogni schema Con la luce accesa non vedo il problema E mollo la presa Che ci faccio qui Che ci faccio qui Che ci faccio qui Le strade semideserte, la brina posa sui prati I volti assonnati dei pochi viandanti I furgoni degli ambulanti Arrivo in anticipo, e tre quarti Mi avvicino, vorrei allontanarmi Vedo il riflesso degli anni passati Una guerra tra stessi soldati Ed entro in punta di piedi, sono l'ospite indesiderato Non mi degni neanche di uno sguardo Ego smisurato ed un cuore bugiardo Vuoi tenermi a bada l'istinto Ti eccita come al codardo Che scappa nel suo labirinto Per gli scheletri che ha nell'armadio E fuggo da qui Dipingo su tela la rabbia celata, vita parallela Mi sembra di correre a vuoto, fuori da ogni schema Con la luce accesa non vedo il problema E mollo la presa Che ci faccio qui Che ci faccio qui Che ci faccio qui Ritroverai la tua strada dentro di te Non smettere di calpestarla finché c'è n'è Dai fuoco a ogni cliché Quel che un mucchio di ciarlatani dirà di te Non permarrà sino a domani se credi in te Dai fuoco a ogni cliché, inizia a vivere E fuggo da qui Dipingo su tela la rabbia celata, vita parallela Mi sembra di correre a vuoto, fuori da ogni schema Con la luce spenta ora vedo il problema E non mollo la presa Che ci faccio qui Che ci faccio qui Che ci faccio qui