Dovevamo essere noi

Dovevamo essere noi ad arrivare prima

Prima di ogni grande sbaglio e riuscire a fermarlo

Prenderci tutto quanto senza consumarlo

Dovevamo essere noi a buttare giù i muri, anche quelli dentro

Costruire finestre dalle quali guardarci

E imparare a riconoscerci negli negli altri

E poi andare lontano, diventare futuro

Pretendere la pace e non alzare la voce

Anche se a volte fa bene gridare

Dovevamo essere noi, lo avevamo promesso

Che avrebbe vinto l'amore, l'amore, e non il resto

Dovevamo essere noi ma senza debolezza

A non cedere alla noia e a nessuna nostalgia

A imparare ad aggiustarci prima di buttarci via

A difenderci dai mostri di questa inutile fretta

Da questo sentirsi soli che fa scoppiare la testa

Dovevamo essere noi a difenderci più forte

Non fare entrare di giorno il buio della notte

E smettere di affogare in ogni singola goccia

Prendere la rincorsa senza mai dire "Domani"

Perché è il presente il punto debole del tempo

Dovevamo essere noi a non sentirci immortali

A capire che nell'essere diversi siamo uguali

E non nascondere nessuna parte di noi stessi

A riconoscere il momento esatto in cui ci siamo persi

Dovevamo essere noi, l'avevamo promesso

Che avrebbe vinto l'amore, soltanto l'amore, l'amore

Vorrei poterci raccontare un'altra storia

Quella che sognavamo ai tempi della scuola

Ma mi consola che tu sia ancora accanto a me

Dovevamo essere noi a non perdere tutto questo tempo

A non lasciarci cadere fino al punto di non ritorno che fa paura

Sapessi almeno cosa siamo per davvero

Abbiamo fatto solo un indelebile casino

Che adesso non lo so spiegare, non saprei giustificare

Potevamo essere noi a crederci fino in fondo

E lasciare un po' di sogni e di speranza in questo mondo

Dovevamo essere noi, l'avevamo promesso

Che avrebbe vinto l'amore, l'amore, l'amore, e non il resto

Dovevamo essere noi, mettiamo al mondo un figlio

Che sappia essere veloce più del vento

E arrivare prima