積分
演出藝人
Caparezza
聲樂
詞曲
Michele Salvemini
作曲
製作與工程團隊
Caparezza
製作人
歌詞
[Verse 1]
Mentre solcavamo l'immobile palude
Mi si parò davanti uno spirito coperto di fango
Allungò verso la barca entrambe le mani
Ma Virgilio pronto lo respinse dicendogli
Via di qui, vattene a stare con gli altri maledetti
E io, Maestro, sarei molto desideroso, prima di uscire dalla palude
Di vederlo immergere in questa melma
Poco dopo vidi gli iracondi fare di lui un tale scempio
Che per esso ancora glorifico e rendo grazie a Dio
Tutti insieme gridavano
[Verse 2]
A Filippo Argenti
A Filippo Argenti
[Verse 3]
Ciao Dante, ti ricordi di me? sono Filippo Argenti
Il vicino di casa che nella Commedia ponesti tra questi violenti
Sono quello che annega nel fango, pestato dai demoni intorno
Cos'è vuoi provocarmi Sommo?
Puoi solo provocarmi sonno
[Verse 4]
Alighieri, vedi, tremi, mi temi come gli eritemi
Eri te che mi deridevi
Devi combattere, ma te la dai a gambe levate, ma quale Vate? Vattene
Ehi quando quando vuoi, dimmi dimmi dove
Sono dannato ma te le dò di santa ragione
Così impari a rimare male di me
Io non ti maledirei, ti farei male Alighieri
Non sei divino, individuo, se t'individuo ti divido
Inutile che decanti l'amante, Dante, provochi solo cali di libido
Il mondo non è dei poeti, il mondo è di noi prepotenti
Fai rimando alle genti che mi getti nel fango, ma io rimango l'Argenti
[Verse 5]
Argenti vive, vive e vivrà
Sono ancora il più temuto della città
Sono ancora il più rispettato quindi cosa t'inventi?
Se questo mondo è l'inferno allora sappi che appartiene
[Verse 6]
A Filippo Argenti
(Poeta tu mostri lo sdegno)
A Filippo Argenti
(Ma tutti consacrano questo regno)
A Filippo Argenti
(Le tue terzine sono carta straccia)
(Le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno)
(Poeta tu mostri lo sdegno)
A Filippo Argenti
(Ma tutti consacrano questo regno)
A Filippo Argenti
(Le tue terzine sono carta straccia)
(Le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno)
[Verse 7]
Non è vero che la lingua ferisce più della spada, è una cazzata
Cosa pensi tenga più a bada, rima baciata o mazza chiodata?
Non c'è dittatore che abdichi perché persuaso, pare che
Qui nessuno sappia nemmeno che significhi abdicare
Ma di che parliamo?
Attaccare me non ti redime (no)
Eri tu che davi direttive (no)
Per annichilire ogni ghibellino
Cerchio 7, giro primo
Fatti non foste per vivere come bruti, ben detta
Ma sputi vendetta dalla barchetta di Flegias
Complimenti per la regia
[Verse 8]
Argenti vive, vive e vivrà alla gente piace la mia ferocità
Perfino tu che mi anneghi a furia di calci sui denti
Ti chiami Dante Alighieri, ma somigli negli atteggiamenti
[Verse 9]
A Filippo Argenti
(Poeta tu mostri lo sdegno)
A Filippo Argenti
(Ma tutti consacrano questo regno)
A Filippo Argenti
(Le tue terzine sono carta straccia)
(Le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno)
(Poeta tu mostri lo sdegno)
A Filippo Argenti
(Ma tutti consacrano questo regno)
A Filippo Argenti
(Le tue terzine sono carta straccia)
(Le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno)
[Verse 10]
Stai lontano dalle fiamme perché ti bruci
Guardati le spalle caro Dante, è pieno di bruti
Tutti i grandi oratori sono stati fatti fuori
Da signori violenti e nerboruti
Anche gli alberi sgomitano per un po' di sole
Il resto son solo inutili belle parole
Sono sicuro che in futuro le giovani menti
Saranno come l'Argenti e l'arte porterà il mio nome
[Verse 11]
Filippo Argenti
Filippo Argenti
Filippo Argenti
Filippo Argenti
[Verse 12]
Lo lasciammo là nella palude, e non racconto altro
Written by: Michele Salvemini