PICCOLO MONDO

Un po’ mi manca il tuo piccolo mondo

Le tue parole, anche quelle di troppo

Il mare fermo le notti di agosto

Il tuo ricordo non si toglie di dosso

E non ti sentivi comoda

Tra questa gente così anonima

Non davi mai peso all’estetica

Non ti importava della logica

E proteggevi i tuoi pensieri

Non li riuscivo mai a attaccare

E sì, ti chiamo ancora "Amore"

Come ti dovrei chiamare?

Vorrei un posto all'ombra tra i pensieri tuoi

Vorrei guardarti diventare come vuoi

Senza noi

Io e te fuori dalla città

C’erano le spine sulla tua corona di margherite

Stretti, uniti dalla vita

La stessa che divide

Da lei impariamo la parola "Fine"

Basta, lei mi disse "Basta" perché aveva paura

Mi disse: "Voglio tempo", le chiesi quanto dura

Io presi i suoi difetti e ne feci un’armatura

Vorrei un posto all'ombra tra i pensieri tuoi

Vorrei guardarti diventare come vuoi

Senza noi