BRIGATE POSSE RMX (feat. Egreen)

Ho messo l'inchiostro in un proiettile, nascosto come un rettile

Girato nella giungla, schivato teste di breaker

Dai Novanta con la weeda, la tua marcia collanina

Ho fatto marcia sulla linea e messo sputo sopra un beat

Sì, epico, dalle foto con Retrica

Tamarri sulle moto, maglie con la scritta "tekno"

La battle al parchetto e poi le risse in un parcheggio

E poi le camere occupate con la puzza del mezz'etto

E questa strada mi ha insegnato a stare zitto, a fare a meno del conflitto

Con le cuffie rigo dritto dentro al tuo quartiere ricco

Me ne fotto della fama perché ho fame e penso ai dindi

Perché sono una puttana e me ne fotto dei tuoi amici

Sono vivo è chiaro, dai testi chiusi in un diario

Alle mie strofe sopra un muro con le tag del circondario

Siamo il meglio che avanza dentro 'sti vicoli

Perché abbiamo preso schiaffi sin da piccoli

L'hip hop è morto quando io ne avevo più bisogno

Ma sto superando il lutto se con 'sto cadavere ci giro un porno

Musica storta per chi sta dalla parte del torto

Qui nessuno aspetta il sole, piove a dirotto

Ah, è un mondo che crolla, la gente muore

E tu fai top ten piene di parole vuote

Okay, spostavi i pacchi, hai fatto i soldi con il rap

Bravo, grazie, levati dal cazzo

Ho sei sostanze in corpo, sì, come le discipline

Sto scrivendo una favola senza lieto fine

Perché ho una turba grossa e non è giovanile, sì

Ma non nasce un bel bambino senza partorire

(Penthotal)

Per fare il rap in Italia fai la barra che spacca

E poi spara alle spalle di uno che scappa

Non sono qui per i soldi, la fama, lo show

Voglio vedere chi affama dentro una Renault

Quello non mi riposta, quell'altro non mi spinge

Quell'altro che mi odia, l'altro sorride e finge

Ti vogliono vedere con le tue budella in mano

Per poi piangerti se crepi e dire a tutti che eri tanto bravo e tanto caro

Intanto vado fuori dai coglioni che negli anni sti backstage

Han cominciato a fare schifo come il mare a Grado

Vedrei sti rapper italiani bene a Mar-a-Lago

Col cornuto Campidoglio acchittato da capo indiano

Non è che faccio il rap per rabbia

Ma da vent'anni c'ho un fastidio sottopelle simile alla scabbia

Per via di tutto ciò che non è funzionale

A dirti che hai preso sul serio forme d'arte in cui fai vomitare

Ma almeno bruciano sti colli hollywoodiani

Mentre a Milano dissanguano gli affittuari

Credo che certi mali non abbiano cura

Fregatura quando hanno ridefinito parola censura

Cristo sale sul monte, sono io che fumo un Montecristo

Denuncia pure, stronzo, tanto mica resto zitto

Dai tredic'anni listo, tu stai in lista al circo

Il mio ferro è una Montblanc e fa fuori quello più ricco di me

Non serve Valium, state ancora in fase REM

Non siete rapper ma un'estroflessione delle label

La mia bimba nel Labello nasconde un coltello

Uno schiocco di labbra e fai la fine di Big L

Yeah, yeah, le mie rime spaventano il premier

DIGOS mi cancella i live, dici cattiverie

Mamma mi ha insegnato le buone maniere

Uno: vestiti bene, due: sputa sullo stato di israele

Okay, il mio flow non lo misuri è un doppler

Non la chiamo arte se non vuole disordine

Come John Fante stanotte ho chiesto della polvere

Sbirro, scegli tra la musica e un revolver