Lyrics

Di colpo si fa notte, s'incunea crudo il freddo La città trema, livida trema Brucia la biblioteca, i libri scritti e ricopiati a mano Che gli Ebrei Sefarditi portano a Sarajevo in fuga dalla Spagna S'alzano i roghi al cielo S'alzano i roghi in cupe vampe Brucia la biblioteca degli Slavi del sud, europei del Balcani Bruciano i libri, possibili percorsi Le mappe, le memorie, l'aiuto degli altri S'alzano i roghi al cielo S'alzano i roghi in cupe vampe S'alzano i roghi al cielo S'alzano i roghi in cupe vampe S'alzano gli occhi al cielo S'alzano i roghi in cupe vampe S'alzano i roghi al cielo S'alzano i roghi in cupe vampe Di colpo si fa notte S'incunea crudo il freddo La città trema Come creatura Cupe vampe, livide stanze Occhio cecchino etnico assassino Alto il sole, sete e sudore Piena la luna, nessuna fortuna Ci fotte la guerra che armi non ha Ci fotte la pace che ammazza qua e là Ci fottono i preti, i pope, i mullah L'ONU, la NATO, la civiltà Bella la vita dentro un catino Bersaglio mobile di ogni cecchino Bella la vita a Sarajevo città Questa è la favola della viltà
Writer(s): Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni, Francesco Magnelli, Giovanni Lindo Ferretti, Giorgio Canali Lyrics powered by www.musixmatch.com
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