Lyrics

San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla Arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla Ritornava una rondine al tetto: l'uccisero, cadde tra spini Ella aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano E il suo nido è nell'ombra, che attende che pigola sempre più piano Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano, lontano E il suo nido è nell'ombra, che attende che pigola sempre più piano Anche un uomo tornava al suo nido, l'uccisero, disse: "Perdono" E restò negli aperti occhi un grido, portava due bambole in dono Ora là, nella casa romita lo aspettano, aspettano invano Egli immobile, attonito, addita le bambole al cielo lontano E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale Oh, d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale Oh, d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male
Writer(s): Gianmaria Testa, Giovanni Pascoli Lyrics powered by www.musixmatch.com
instagramSharePathic_arrow_out