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Credits

PERFORMING ARTISTS
Enrico Gabrielli
Enrico Gabrielli
Flute
Alexander Balanescu
Alexander Balanescu
First Violin
Francesco Bianconi
Francesco Bianconi
Vocals
Helen Kamminga
Helen Kamminga
Viola
Thomas Bartlett
Thomas Bartlett
Piano
Nick Holland
Nick Holland
Cello
James Shenton
James Shenton
Second Violin
Ivan Antonio Rossi
Ivan Antonio Rossi
Moog
Mirco Mariani
Mirco Mariani
Mellotron
COMPOSITION & LYRICS
Francesco Bianconi
Francesco Bianconi
Songwriter
Angelo Trabace
Angelo Trabace
Songwriter
Alexander Balanescu
Alexander Balanescu
Arranger
PRODUCTION & ENGINEERING
Heba Kadry
Heba Kadry
Recording Engineer
Amedeo Pace
Amedeo Pace
Producer
Tim Oliver
Tim Oliver
Recording Engineer

Lyrics

L'inverno fu tremendo, nevicò fino a febbraio L'ulivo centenario si gelò Durante la lezione di ginnastica un mattino Il cuore di Giovanni si fermò Morì mentre noialtri fumavamo nel cortile Lasciò la terra come un Dio del rock E il treno che sfecciava su binari di cristallo Fu costretto dal destino ad uno stop Da quel giorno abito un fondale di paura Guardo il mondo senza gli occhi che vorrei Perché conosco bene gli uomini, racconto i loro demoni Ma non riesco a vivere coi miei Perché io puntualmente evito l'abisso Per paura di incontrarlo quando il giorno arriverà Perché mi pagano per scrivere, io sono bravo a fingere A far bella figura in società, alla mostra delle atrocità Le ho provate tutte, psicofarmaci, dottrine Psicanalisi, preghiera ed altri sport Son diventato padre, re di francia, casanova Ho respirato, ho preso a botte, ho fatto boxe Eppure non riesco ad affrontare il leviatano A invitare a cena Babadook A volte sogno il sangue, poi mi sembra di impazzire Di perdermi e non ritrovarmi più Io disperatamente abito orizzonti di paura Guardo il mondo senza gli occhi che vorrei Perché conosco bene gli uomini, racconto i loro demoni Ma non riesco a scrivere dei miei Però da troppo tempo evito l'abisso Per paura di tradirlo quando il gallo canterà Per questo non voglio più scrivere, mi sta sul cazzo fingere Discendo nell'abisso finalmente dentro me Perché di stare a masturbarmi non mi va Io sono qui per arruolarmi, amare e piangere con te Per vedere quale guerra scoppierà Perché la notte ora è bellissima e stanotte tu sei mia
Writer(s): Francesco Bianconi, Angelo Raffaele Trabace Lyrics powered by www.musixmatch.com
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