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Credits

PERFORMING ARTISTS
DANU
DANU
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Daniele Nunziata
Daniele Nunziata
Lyrics
Federico Urgesi
Federico Urgesi
Composer
Pietro Celona
Pietro Celona
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Pietro Celona
Pietro Celona
Producer

Lyrics

Lo so che hai un mondo dentro E non lo lasci vedere Come se avessi tutto contro E un po' paura di cadere Ma sei forte Forte molto più di quel credi Hai chiuso porte Le stesse per cui poi ogni tanto preghi che si riaprano Perché alla fine sono pochi i cuori che ti amano davvero Vorresti tornare indietro Andando avanti nel sentiero Te che corri sempre forte Ed io che invece mi affido alla sorte Anche se poi le distanze son corte Mi scappi via tutte le volte Abbiamo provato ad odiarci Ma non è andata bene Ci siamo fatti giri immensi Per poi trovarci ancora insieme Siamo come poli opposti e separati Da assi immaginari e carta da parati E ci sentiamo soli e affezionati A giorni che ormai se ne sono andati E ci troviamo a testa in su Con il soffitto che ci guarda E con la luna che piano fa luce dentro la stanza Se vuoi ti aspetto sulle scale della metro di Lanza Non ti ho mai portata a fare un giro al lago di Garda Eppure vorrei Poterti stringere adesso Dirti che viaggiare non è più lo stesso Da quando mi hai lasciato solo come un sasso Te che corri sempre forte Ed io che invece mi affido alla sorte Anche se poi le distanze son corte Mi scappi via tutte le volte Abbiamo provato ad odiarci Ma non è andata bene Ci siamo fatti giri immensi Per poi trovarci ancora insieme Siamo come poli opposti e separati Da assi immaginari e carta da parati E ci sentiamo soli e affezionati A giorni che ormai se ne sono andati E come faccio? A dirti che ti amo se non ho imparato a farlo E come faccio? A dirti cosa provo se poi tremo quando parlo E adesso parto Se vuoi venire lascia vuoto il bagaglio Lo riempiremo durante il viaggio Con meno peso si va più in alto Abbiamo provato ad odiarci Ma non è andata bene Ci siamo fatti giri immensi Per poi trovarci ancora insieme Siamo come poli opposti e separati Da assi immaginari e carta da parati E ci sentiamo soli e affezionati A giorni che ormai se ne sono andati Vorrei Poterti stringere adesso Dirti che viaggiare non è più lo stesso Da quando mi hai lasciato solo come un sasso
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