Music Video

ULTIMO AMORE - Vinicio Capossela
Watch {trackName} music video by {artistName}

Credits

PERFORMING ARTISTS
Vinicio Capossela
Vinicio Capossela
Vocals
Carlos Buono
Carlos Buono
Bandoneon
Ares Tavolazzi
Ares Tavolazzi
Double Bass
Ellane Bandini
Ellane Bandini
Drums
Juan Carlos Flaco Biondini
Juan Carlos Flaco Biondini
Guitar
Andrea Braido
Andrea Braido
Guitar
Marco Tamburini
Marco Tamburini
Trumpet
COMPOSITION & LYRICS
Vinicio Capossela
Vinicio Capossela
Composer
Antonio Marangolo
Antonio Marangolo
Arranger
PRODUCTION & ENGINEERING
Renzo Fantini
Renzo Fantini
Producer

Lyrics

Fresca era l'aria di giugno e la notte sentiva l'estate arrivar Tequila, Mariachi e Sangrie, la fiesta invitava a bere e a ballar Lui curvo e curioso taceva Una storia d'amore cercava Guardava le donne degli altri parlare e danzar E quando la notte è ormai morta gli uccelli sono soliti il giorno annunciar Le coppie abbracciate son prime a lasciare la fiesta per andarsi ad amar La pista ormai vuota restava Lui stanco e sudato aspettava Lei per scherzo girò la sua gonna e si mise a danzar Lei aveva occhi tristi e beveva, volteggiava e rideva ma pareva soffrir Lui parlava, stringeva, ballava, guardava quegli occhi e provava a capir E disse: "Son zoppo per amore La donna mia m'ha spezzato il cuore" Lei disse: "Il cuore del mio amore non batterà mai più" E dopo al profumo dei fossi a lui parve in quegli occhi potere veder Lo stesso dolore che spezza le vene, che lascia sfiniti la sera La luna altre stelle pregava Che l'alba imperiosa cacciava Lei raccolse la gonna spaziosa e ormai persa ogni cosa presto lo seguì Piangendo, urlando e godendo quella notte lei con lui si unì Spingendo, temendo e abbracciando quella notte lui con lei capì Che non era avvizzito il suo cuore E già dolce suonava il suo nome Sciolse il suo voto d'amore e a lei si donò Poi d'estate, bevendo e scherzando, una nuova stagione a lui parve venir Sì, lui parlava, inventava, giocava, lei a volte ascoltava e si pareva divertir Ma giunta che era la sera Girata nel letto piangeva Pregava potere dal suo amore riuscire a ritornar E un giorno al profumo dei fossi lui invano aspettò di vederla arrivar Scendeva ormai il buio e trovava soltanto la rabbia e il silenzio di sera La luna altre stelle pregava Che l'alba imperiosa cacciava Restava l'angoscia soltanto e il feroce rimpianto per non vederla ritornar Il treno è un lampo infuocato se si guarda impazziti il convoglio venir Un momento, un pensiero affannato, e la vita è rapita senza altro soffrir La poteron riconoscere soltanto Dagli anelli bagnati dal suo pianto Il pianto per quell'ultimo suo amore dovuto abbandonar Lui non disse una sola parola, no, non dalla sua gola un sospiro sfuggì I gendarmi son bruschi nei modi se da questi episodi non han da ricavar Così restò solo a ricordare Il liquore non pareva mai finire E dentro a quel vetro rivide una notte d'amor Quando al profumo dei fossi a lui parve in quegli occhi potere veder Lo stesso dolore che spezza le vene, che lascia sfiniti la sera La luna altre stelle pregava Che l'alba imperiosa cacciava A lui restò solo il rancore per quel breve suo amore che mai dimenticò
Writer(s): Vinicio Capossela Lyrics powered by www.musixmatch.com
instagramSharePathic_arrow_out