Buffa e Tranquillo

Il soffitto visto dal tappeto È un cielo stellato fatto dei nodi di legno Con un movimento minimo degli occhi li seguo Che se li unissi tutti ne uscirebbe un disegno Le mie braccia sono lacci delle vecchie All-Star Che guardano le pareti dalla parte opposta Sistemo qualcosa e la gatta le risposta E io le chiedo anche perché, come se avesse una risposta Oggi non esco anche se sono sfebbrato No, guarda, oggi non esco come il sole a febbraio In compagnia di me stesso, qui disteso e isolato Come un altopiano che mi porti in alto piano Fisso il solaio e metto gli occhiali scuri ai girasoli Come quando la luna si gira e sogni La musica ispira assoli Di ricordi in Sol minore e scava solchi nuovi A volti noti che tanto poi La vita è una partita Da cui uscirò sconfitto Ma con la telecronaca Di Buffa e Tranquillo La vita è una partita Da cui uscirò sconfitto Ma con la telecronaca Di Buffa e Tranquillo Di Buffa e Tranquillo, Buffa e Tranquillo Buffa e Tranquillo Di Buffa e Tranquillo, Buffa e Tranquillo Di Buffa e Tranquillo Ogni tanto verso qualche lacrima così poi ne ridiamo E per sentirmi parallelo a questo meridiano Qualche secondo di silenzio ce lo meritiamo Se mi cerca qualcuno digli che richiamo Che adesso Damon sta facendo Tender Il mio respiro è in sincro con le tende E il sole rende Gli oggetti di metallo pepite come a Denver E poi cosa rimane? Un sacchetto di parole e come rimarle Qualcuno che ti passa sopra come Curry ad Allen Classifiche da dominare ed un dolore addominale Tutto già scritto come il Truman Show Ed io mi lascio incompiuto come la Turandot Non è quello che vorresti tu, ma so Che specchiandomi un OK è un KO Come quella partita Da cui uscirò sconfitto Ma con la telecronaca Di Buffa e Tranquillo La vita è una partita Da cui uscirò sconfitto Ma con la telecronaca Di Buffa e Tranquillo Di Buffa e Tranquillo, Buffa e Tranquillo Buffa e Tranquillo Di Buffa e Tranquillo, Buffa e Tranquillo Di Buffa e Tranquillo, di Buffa e Tranquillo